
La salvaguardia del pianeta che abitiamo passa anche attraverso il riciclo. L’impegno che a tutti è richiesto è quello di differenziare correttamente i rifiuti per poterli destinare agli impianti appositi che si occupano di dividere e riciclare tutti gli scarti, trasformandoli in materia “prima seconda” (MPS).
Con il
Decreto Ronchi del ’97 in Italia si è presa consapevolezza del fatto che i rifiuti non dovevano più essere considerati un problema da smaltire, ma una risorsa da riciclare e valorizzare. E’ cambiata la visione ed è proprio sulla base del Decreto, che ha strutturato un sistema nuovo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che è nato il
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi. Le
aziende aderenti finanziano il CONAI con un contributo obbligatorio che consente di sostenere le attività di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti di imballaggio. Il CONAI indirizza l’attività dei
Consorzi di filiera garantendo il recupero dei materiali da imballaggio: carta - Comieco, plastica - Corepla, vetro - Coreve, alluminio - Cial, acciaio - Ricrea e legno - Ri-legno.
Con lo stesso Decreto, le sue misure attuative e le leggi che ne sono succedute, è nato e si è sempre più consolidato il concetto di
economia circolare: un imballaggio usato per contenere un prodotto viene smaltito, riciclato e trasformato per essere di nuovo usato come nuova materia prima. Il ciclo di vita dei materiali quindi non si esaurisce al loro primo impiego, ma diventa infinito.
Il
legno, motore dell’evoluzione umana, è stato il primo materiale usato dall’uomo per le sue attività: dalla scoperta del fuoco, alle prime capanne, dalle imbarcazioni, agli strumenti per cacciare. Mai è stato considerato un rifiuto ma un materiale da sfruttare perché facilmente reperibile: è economico, leggero, biodegradabile e rinnovabile. Il legno degli imballaggi di Dell’Oca è 100% riciclabile perché naturale ed entra nella filiera del Consorzio Ri-legno.
La produzione del legno degli imballaggi Dell’Oca avviene per pioppicoltura: dai pioppi raccolti il legno viene semilavorato da imprese locali che lo trasformano in sfogliato di pioppo che noi di Dell’Oca, a nostra volta, trasformiamo nei nostri imballaggi. Il consumatore finale smaltisce correttamente nella raccolta differenziata i nostri imballaggi che entrano così nella filiera di Ri-legno: le piattaforme dedicate al riciclo riducono in piccole schegge il materiale di scarto, che diventa così nuova materia prima che entra nel circuito industriale. Il 95% del legno raccolto da Ri-legno diventa nuova materia prima.