
L’obbligo di
etichettatura ambientale per gli imballaggi è cosa recente, introdotta con il
Decreto Legislativo 116 del 2020 con cui la normativa italiana recepisce le Direttive UE 2018/851 sui rifiuti e 2018/852 sugli imballaggi.
L’
etichettatura ambientale “nasce” per definire la struttura dell’imballo per facilitare la gestione del fine vita: il grande obiettivo è la tutela dell’ambiente ed il mezzo da usare è la raccolta differenziata di qualità.
Un ruolo fondamentale è, dunque, quello svolto dal
packaging perché l’imballaggio, oltre che a contenere i prodotti, serve anche per trasmettere tutte le informazioni del prodotto contenuto utili al consumatore finale: la data di scadenza, la modalità di conservazione, le caratteristiche, la marca e, con l’etichettatura ambientale, anche la corretta modalità di smaltimento. L’etichettatura ambientale per gli imballaggi stimola una cultura positiva del packaging e conduce le aziende produttrici di imballaggi a puntare su materiali riciclabili o compostabili perché un packaging sostenibile dice molto del prodotto che contiene e dell’azienda che lo produce.
Il DL 116/2020 comprende anche i “criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti da imballaggio”: con l’obiettivo di identificare e classificare l’imballaggio, il produttore dovrà obbligatoriamente precisare la natura dei materiali utilizzati facilitando i consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.
Negli
imballaggi Dell’Oca inseriremo quindi:
- Tipologia imballaggio: LEGNO
- Codifica come previsto dalle indicazioni comunitarie: FOR 50
- Indicazioni per la raccolta differenziata: RACCOLTA LEGNO
- Suggerimenti per una raccolta differenziata di qualità: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE
Il nostro impegno è quello di fornire al consumatore finale tutte le informazioni per uno smaltimento corretto dei nostri imballaggi, già da prima dell’inserimento dell’obbligatorietà con il DL 116/2020. Solo lo smaltimento corretto, nei rifiuti organici o nella raccolta dedicata ai rifiuti in legno, consente il loro riciclaggio generando nuova materia prima.
Una raccolta differenziata di qualità permette agli scarti di diventare risorsa e ai materiali di proseguire con il loro ciclo di vita anche dopo il primo utilizzo.