Riportare il verde in città per ridurre l’impatto ambientale e combattere l’inquinamento dei centri urbani: questo il grande obiettivo del processo di forestazione urbana che si fa sempre più necessario nelle nostre città. La natura deve ritornare ad essere protagonista del paesaggio urbano e per farlo è utile rivalorizzare le aree verdi già presente oltre che creandone di nuove.
Come farlo? Ideando e promuovendo piani progettuali strutturali che si inseriscono e si contestualizzano nel territorio, valorizzandolo e non stravolgendolo. Boschi urbani, orti, viali alberati, parchi pubblici, tetti e facciate verdi sono alcuni esempi di forestazione urbana, di come portare il verde in città.
I motivi per investire e portare il verde in città sono riferiti alle criticità che lo sviluppo urbano incontrollato porta con sé: un rapporto dell’International resource panel, istituito dall’Onu nell’ambito del Programma per l’Ambiente (Unep), prevede che entro il 2050 ben 2 miliardi e mezzo di persone si trasferiranno in città, con un aumento del consumo di risorse naturali anche fino al 125%. Non possiamo trascurare il fatto che una città per “vivere” ingloba risorse ed energia, restituendole poi all’ambiente sotto forma di rifiuti, inquinamento e consumo di suolo. Anche se rappresentano pochi punti percentuali dell’intero territorio mondiale, sono la causa di più del 70% delle emissioni di gas serra, di più del 60% del consumo di energia e dell’innalzamento locale delle temperature per l’effetto isola di calore.
Il verde può essere quindi una buona soluzione per mitigare gli effetti negativi causati dalla crescita incontrollata e non pianificata delle città. Le piante, per natura, sanno mitigare il clima, assorbire anidride carbonica, sono barriere contro il rumore e le loro foglie possono catturare le polveri sottili, possono combattere l’effetto isola di calore abbassando la temperatura. Ancora una volta la natura ci offre la soluzione per tutti i danni causati dall’uomo: consumo di suolo, gas serra, eccessivo consumo di acqua potabile e di energia, sovrapproduzione di rifiuti e inquinamento.
Fortunatamente molte municipalità hanno preso coscienza del problema ambientale e della soluzione data dalla forestazione urbana, tanto che il governo italiano per il 2021 ha stanziato ben 18 milioni di euro per progetti in questo senso.